Domanda Assegno Unico Figli

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Che cos’è l’Assegno Unico? L’Assegno unico e universale per ogni figlio a carico (Auuf) è una misura a sostegno della genitorialità e per la promozione dell’occupazione, in particolare femminile. L’assegno unico è un assegno mensile a tutte le famiglie con figli fino al compimento del 21esimo anno di età ed andrà ad includere altre misure a favore della…

Descrizione

Che cos’è l’Assegno Unico?

L’Assegno unico e universale per ogni figlio a carico (Auuf) è una misura a sostegno della genitorialità e per la promozione dell’occupazione, in particolare femminile.

L’assegno unico è un assegno mensile a tutte le famiglie con figli fino al compimento del 21esimo anno di età ed andrà ad includere altre misure a favore della famiglia come:

  • l’assegno per il nucleo familiare;
  • il premio alla nascita o all’adozione;
  • il bonus Bebè;
  • l’assegno ai nuclei con almeno tre figli minori;
  • il fondo di sostegno alla natalità;
  • le detrazioni Irpef per figli a carico

I nuclei familiari possono effettuare la domanda di Assegno Unico dal 1° Gennaio di ogni anno.

ATTENZIONE: Chi già beneficia dell’Assegno Unico NON deve fare una nuova richiesta ma inviare ogni anno l’ISEE aggiornato al fine di ottenere un Assegno commisurato alla reale fascia economica e non l’importo minimo. Per richiedere il tuo nuovo ISEE Online clicca qui.

A chi spetta?

L’assegno unico spetta a tutte le famiglie con figli (dal settimo mese di gravidanza al al compimento del 21° anno di età) e non beneficiarie degli ANF (assegni al nucleo familiare).

A differenza della precedente misura temporanea l’assegno unico e universale è esteso a tutti i lavoratori, sia subordinati che autonomi.

L’assegno unico è esteso anche in caso di minori in affidamento.

Quali sono i requisiti per richiedere l’Assegno Unico?

I requisiti per accedere all’assegno unico temporaneo sono di tipo soggettivo ed economico.

requisiti soggettivi sono:

  • Essere cittadino italiano o cittadino di uno Stato membro dell’Unione Europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno;
  • Essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione Europa, in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
  • Essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  • Essere domiciliato e residente in Italia;
  • Avere figli a carico fino al compimento del 21° anno di età;
  • Essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi oppure essere titolare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di durata non inferiore a sei mesi.

Il requisito economico è invece legato alla presentazione di un ISEE in corso di validità che determinerà l’importo dell’assegno.

L’assegno viene erogato in misura decrescente all’aumentare del livello di ISEE (fino ad azzerarsi a 50.000 euro di ISEE), oltre che in funzione del numero dei figli. Infatti l’importo cambia a seconda che nel nucleo siano presenti uno o due figli minori oppure almeno tre figli minori (in quest’ultimo caso l’importo è maggiorato del 30%). Inoltre l’ammontare dell’indennizzo è maggiorato di 50 euro per ciascun figlio minore con disabilità, così come classificata ai fini ISEE (medio, grave e non autosufficiente).

L’assegno unico è compatibile con altre misure di sostegno al reddito?

Sì, l’assegno unico è compatibile con altre forme di sostegno, come ad esempio il reddito di cittadinanza.

Come viene erogato l’assegno?

L’assegno sarà erogato sotto forma di credito di imposta o erogazione diretta della somma dovuta mediante bonifico bancario e viene accreditato al genitore che ha effettuato la richiesta.

Dai 18 anni di età, inoltre, una somma ridotta rispetto all’assegno potrebbe essere accreditata direttamente al figlio se:

  • è iscritto all’università;
  • è un tirocinante;
  • è iscritto a un corso professionale;
  • svolge il servizio civile;
  • svolge un lavoro a basso reddito.

Qual è l’importo dell’assegno?

Come indicato, l’importo dell’assegno dipenderà in parte dalla situazione economica del richiedente risultante dall’indicatore ISEE.  L’assegno è determinato da un valore fisso ed uno variabile (in base al reddito complessivo della famiglia) e potrà partire da 57,2€ (per ISEE superiori ai 45,575€) al mese fino a 199,4€ (per redditi fino a 17,090€).

L’assegno può prevedere maggiorazioni nei seguenti casi:

  • per le famiglie particolarmente numerose
  • per le mamme di età inferiore a 21 anni
  • per famiglie in cui entrambi i genitori lavorano
  • famiglie con figli disabili

In quest’ultimo caso gli assegni sono modulati in base al grado di disabilità:

  • per non autosufficienti: 100 euro
  • disabilità grave: 95 euro
  • disabilità media: 90 euro
  • disabile dai 18 ai 21 anni: 50 euro

Nel caso di figli con disabilità viene meno anche il limite di età del ventunesimo anno.

Quando può essere richiesto?

L’assegno unico può essere richiesto da uno dei due genitori esercenti la potestà genitoriale a partire dal 1° gennaio 2024.
L’assegno sarà erogato dall’INPS a partire da marzo 2024 alle famiglie che ne hanno fatto domanda.

Quali sono i documenti necessari per completare la richiesta?

I documenti necessari per completare correttamente la richiesta sono:

  • Carta d’Identità del richiedente
  • Codici fiscali dei minori più altro genitore
  • ISEE (se non l’hai a disposizione richiedi il servizio ISEE Online)
  • IBAN del richiedente

Come è possibile effettuare il pagamento?

Il pagamento può essere effettuato tramite:

  • Carta di Credito (VISA, MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS)
  • PayPal
  • Bonifico Bancario

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